Cosa spinge giovani talenti del territorio a buttarsi in un master sperimentale sulle professioni digitali?

Chiediamolo direttamente a loro, ai protagonisti del Master in Digital skills, un percorso che li ha visti crescere, imparare, conoscersi ma soprattutto diventare amici.

Iniziamo le presentazioni partendo dal collante, la tutor didattica, che ci racconterà l’importanza che il suo ruolo ha avuto  all’interno del master e della sua carriera professionale. 

Miriana Barberini – 28 anni, Content Manager in Integra Solutions e Tutor didattica 

In cosa consiste il tuo ruolo? 

Il mio ruolo consiste nel supportare e orientare studentesse, studenti e docenti secondo un principio di prossimità: da un lato, nei confronti delle ragazze e dei ragazzi che possono trovare in me una figura meno distante, a livello esperienziale e anagrafico, con la quale confrontarsi senza timore. Dall’altra parte, sono un punto di riferimento e supporto per i professionisti alle prese con la prima esperienza formativa, offrendo una maggiore sensibilità nella modulazione degli stili, dei linguaggi da utilizzare in classe.


Sono una figura cuscinetto sulla quale entrambe le parti possono accomodarsi, sentendosi a proprio agio e libere di esprimersi.
I contorni ibridi del mio ruolo, tra docenza, didattica e classe, mi permettono di fungere da acceleratore di processi e di stimoli che possano arricchire quanto più le parti in gioco.


Inoltre c’è una componente affettiva in questa posizione: mi ritrovo molto nello spirito di questi ragazzi e queste ragazze che invidio un po’.  Anche io come loro mi sono ritrovata, al termine del mio percorso universitario, nel vuoto di incertezza e liquidità del mercato del lavoro e, come loro, avrei tanto desiderato avere l’opportunità di avvicinarmi a una realtà come questa, capace di riconoscere il potenziale e la ricchezza dei giovani talenti e che mettesse a disposizione professionisti appassionati e competenti per il futuro del territorio.
Ora che anche io possiedo questa energia e passione sento il dovere morale di far avvicinare i giovani a una realtà che desidera, finalmente, ascoltarli e accoglierli.

Sentiamo le voci delle protagoniste e dei protagonisti di questo Master: a noi piace chiamarli Early Adopters, ragazze e ragazzi che hanno deciso di accettare la sfida lanciata da Romagna Digital Valley offrendo il proprio contributo e la propria esperienza al territorio.

Entriamo in classe e incontriamo Matilde Bazzocchi – 27 anni, impiegata presso Life 365 

Cosa ti ha più incuriosito di questo master?

Sicuramente l’importanza che viene attribuita a ciascuno di noi, ponendoci al centro.
Ho percepito subito che Romagna Digital Valley ha come obiettivo proprio quello di soddisfare i nostri bisogni, seguendoci con attenzione e adattandosi alle nostre esigenze.

Inoltre credo che il punto forte del master sia quello di dare la possibilità di mettere in pratica tutte le nozioni acquisite, che vengono semplificate dalla possibilità di poterle toccare con mano.

Infine l’entusiasmo che ci è stato trasmesso dai fondatori, ha inevitabilmente suscitato in me la curiosità di affacciarmi al mondo digital e di farmi prendere per mano verso questa nuova esperienza.

Chiara Musolino – 25 anni, laurea magistrale in Comunicazione Culturale (Ravenna)

Come hai vissuto questi primi mesi di lezione?

Sono molto soddisfatta dei primi mesi di lezione. La parte teorica è stata davvero interessante e mai, neanche lontanamente, noiosa.
La parte pratica è positivamente impegnativa e di conseguenza molto stimolante. Le spiegazioni sono lineari e concettualmente chiare.

Mattia Agostini, 25 anni, impiegato amministrativo presso Foodrinks (Forlì)

Che atmosfera si respira in classe?

I primi mesi di lezione sono stati intensi per la mole di cose che abbiamo visto -ai più totalmente nuove- ma il tempo che passiamo insieme vola!
Alla fine di ogni lezione esco stanco ma sempre col sorriso.

Mario Nikolic, 32 anni, operaio, capo reparto presso Martini Alimentare

Cosa ti ha portato in Romagna Digital Valley?

Mi trovo in un momento particolare della mia vita: vorrei fare un cambio di rotta, a livello personale e professionale e questa classe mi è sembrata un’occasione irripetibile.
Appena venuto a conoscenza di questo master ne sono rimasto subito colpito. Sebbene sia un neofita di questo settore mi sono accorto di quante opportunità possa offrire e di quanto ci sia da imparare.

Hai detto che questo è un mondo completamente nuovo per te: il ritmo delle lezioni è sostenibile anche per chi si affaccia per la prima volta al mondo del digitale?

In questi primi mesi di lezione ho imparato molte cose nuove, e anche se, personalmente parto un po’ più indietro rispetto agli altri, le lezioni sono strutturate in maniera tale da poter mettere tutti noi studenti sullo stesso livello. Inoltre, credo riuscire nell’immediato a mettere in pratica le lezione teoriche che riuscire sin da subito a mettere in pratica quanto appreso sia il modo migliore per poter imparare.

  • Alla luce dei dati emersi dall'ultimo rapporto sull'economia redatto dall'Osservatorio economico della camera di Commercio della Romagna, esploriamo il panorama lavorativo della nostra Romagna, evidenziando il ruolo cruciale di Romagna Digital Valley (RDV) nell'ecosistema digitale locale.

  • Facciamo due chiacchiere con Elisa de Portu, Head of Digital di Integra Solutions e Co-founder di Romagna Digital Valley per scoprire com'è iniziata la sua storia d'amore con il mondo del Digital.

  • Diemme Filtration è uno dei nostri gold partner: aziende che hanno creduto nel progetto di Romagna Digital Valley e l'hanno sostenuto fin dal principio. Un esempio di come le collaborazioni strategiche possano servire da catalizzatori per l'innovazione e la formazione in ambito digitale